Le canne
Il cuore di un'arma sono le canne, e le canne devono essere prima di tutto sicure.
Vi siete mai chiesti quanto sono sicure le canne del vostro fucile preferito?
E se non lo fossero? Lo usereste ancora?
Si potrebbe pensare che la loro qualità sia una diretta conseguenza dei materiali e dei macchinari usati durante il processo di lavorazione, ma la questione è in realtà più complessa. Ad esempio, seppur le tecnologie moderne siano di grande aiuto, solo poche di esse sono applicabili alle canna demiblock, quelle di più alta qualità, e questo riduce il ventaglio di opzioni applicabili alla loro realizzazione. Se in aggiunta vogliamo costruirle utilizzando acciai speciali, ecco che il numero di strade percorribili si riduce ulteriormente, mentre aumentano in modo direttamente proporzionale le difficoltà ed il tempo necessari per realizzarle in maniera perfetta. Questa antica arte richiede ancora molto lavoro manuale e delle abilità non dissimili da quelle possedute dai primi artefici dell'arte armiera. La canna di un nostro fucile nasce da barre di acciaio provenienti da colate eseguite su commissione attraverso procedure appositamente studiate. Essa è poi fucinata a mano con sistemi tradizionali ed infine temprata seguendo procedure lunghe e costose. Questo iter dovrebbe valere per ogni canna demiblock ma, in realtà, sul mercato sono presenti solo quelle che, oltre ad utilizzare acciai di media classe, non subiscono alcun processo di forgiatura. Infatti l'acciaio fucinato presenta una struttura finissima che ne aumenta enormemente l'elasticità e le qualità meccaniche dando vita ad una canna più resistente alle pressioni e, di conseguenza, più sicura. Lavorare acciai fucinati presenta però difficoltà di tipo tecnologico e dunque dei costi più che decuplicati rispetto alle lavorazioni di un materiale commerciale. Quindi a causa di questi ostacoli la qualità di una canna viene spesso sacrificata a discapito della sua sicurezza. Teniamo infatti sempre ben presente che la canna di un fucile deve resistere a pressioni enormi con spessori che in certi punti sono di circa nove decimi di millimetro, vale a dire pari a nove fogli di carta. Se tenete veramente alla vostra incolumità informatevi sempre sul tipo di materiale di cui è composta una canna di un fucile, sulle sue caratteristiche meccaniche, sulla qualità dei trattamenti termici a cui è stata sottoposta, sulla tipologia delle lavorazioni che ha subito ed infine assistete di persona alla misurazione dei suoi spessori che dovranno essere adeguati al calibro e costanti su tutta la circonferenza, ovvero l'interno dovrà essere perfettamente concentrico con l'esterno. L'esterno e l'interno di una nostra canna vengono lavorati con utensili e macchinari speciali progettati e realizzati sotto la nostra supervisione. Attraverso questi particolari processi possiamo garantire la sicurezza dei clienti che deve sempre essere posta prima di qualsiasi tipo di valutazione commerciale. Infatti per noi poco importa il tempo necessario ad ottenere un lavoro superlativo; ciò che importa è l'avere la tranquillità di costruire fucili sicuri ed affidabili. Tutto l'acciaio che usiamo è testato in base alla specifica AMS 6382 (Aerospace Material Specification), la più rigida normativa in materia di qualità a livello mondiale, adottata dal Dipartimento di difesa Statunitense. Alla fine la canna da noi prodotta ha proprietà meccaniche tali poter superare un test a 3300 bar di pressione, vale a dire il 214 % in più della prova più alta adottata dal Banco Nazionale di prova delle armi.